Allora avrai un calendario davvero pieno.
Napoli è una di quelle città in cui è sempre bello passeggiare, e nei giorni di festa si riempie di attività e iniziative, infatti in queste giornate pasquali è possibile visitare musei, partecipare ad iniziative in centro o spostarsi nelle province e approfittare delle giornate di sole per godersi il mare o le escursioni di trekking.
Innanzitutto su vuoi vivere un’esperienza completa dovresti essere a Napoli durante il periodo della Settimana Santa, periodo in cui la città si trasforma in un teatro a cielo aperto.
Nei giorni che vanno dalla Domenica delle Palme al Lunedì Santo si può partecipare al “Lo Struscio del Giovedì Santo”, questa manifestazione viene chiamata così perché fa riferimento al rumore delle vesti che indossavano le signore che andavano in pellegrinaggio per sette chiese della città a celebrare i Sepolcri.
Oppure, il Venerdì Santo, ci sono le rappresentazioni della Via Crucis, le più belle sono quelle di Sorrento e Procida.
Nella notte tra queste due giornate è possibili visitare i Sepolcri nelle chiese aperte tutta la notte.
Nel giorno di Pasqua a Napoli, subito dopo la Sacra Messa i napoletani si riuniscono con amici e parenti per il pranzo Pasquale, che come si può immaginare è ricco di piatti tipici della tradizione.
Se il giorno di Pasqua a Napoli viene interamente dedicato alla tradizione religiosa, a Pasquetta, invece, ci si dedica ad attività all’aria aperta, a visitare musei o mostre, a rilassarsi in riva al mare o su qualche sentiero di trekking.
I napoletani durante questa giornata organizzano picnic tra amici, in luoghi come la Bosco di Capodimonte, la Reggia di Caserta.
Per chi, invece, vuole approfittare di questa giornata per riscoprire musei e siti storici, è possibile vedere le gallerie Borboniche, Catacombe di San Gennaro, Castel Sant’Elmo o fare una gita fuori porta arrivando agli scavi di Pompei o sui sentieri sul Vesuvio.
Napoli come sempre riesce ad accontentare tutti i gusti, da quelli più tradizionali a quelli più avventurieri, tra l’altro il clima primaverile di queste giornate sprona turisti e non a girare tutta Napoli, dal centro storico ai siti più dislocati.
